L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha drasticamente modificato i comportamenti della popolazione, con le restrizioni che hanno costretto a variare le attività di svago. A restare profondamente segnato dalla Pandemia è stato anche il settore del gioco d’azzardo, con il gioco in presenza fisica che ha avuto un netto calo con ricavi in Italia al di sotto delle previsioni nel 2020: soli 39,15 miliardi di euro a fronte del gioco online che invece ha aumentato, come ovunque, il suo bacino di utenza tra gli utenti. La raccolta del settore digitale, trascinata dai migliori casinò online in Italia, è stata superiore al 57%.
I motivi che portano all’utilizzo e alla crescita del gioco d’azzardo online
Uno studio condotto dall’istituto britannico di sondaggi, Global YouGov, ha mostrato quali siano le motivazioni che spingono i giocatori a giocare d’azzardo online. In un campione di 17300 persone, di età pari o superiore ai diciotto anni provenienti da tredici paesi diversi, è emerso che il 17% ha giocato online almeno una volta nell’ultimo anno. I dati raccolti dimostrano che due utenti su cinque, ovvero il 41% del campione totale, giocano per il gusto di divertirsi. Questo tipo di convinzione è parecchio diffusa in Gran Bretagna (49%), Stati Uniti ed Australia (48%), Svezia e Messico (47 e 46%). Un cospicuo 31% – cioè un quarto degli intervistati totali – scommette per sognare sulle grosse cifre di vincita, mentre solo l‘11% ritiene che il gioco sia un modo affidabile per fare soldi.
Il sondaggio condotto da Global YouGov prende in considerazione anche coloro che hanno dichiarato di non giocare, che rappresenta il 28% del campione intervistato e ha affermato che non esiste una motivazione specifica. Un quarto del campione crede di non poter conseguire una grossa vincita ed uno su cinque è spesso a corto di soldi per giocare. Solo l’11% pensa che sia moralmente sbagliato scommettere, il 10% afferma di non avere il tempo da dedicare al gaming.
Boom del gioco d’azzardo online: quali sono i giochi preferiti dai gamer italiani
Interessante anche capire quali siano i giochi d’azzardo preferiti dagli italiani e che hanno permesso questa crescita dell’intero movimento. Guardando i numeri dal punto di vista generale, si può dire che slot machine e VideoLottery sono i giochi più utilizzati dagli utenti del Bel Paese: nel 2019, ovvero prima dello scoppio della Pandemia, queste due attività hanno rappresentato il 63% delle giocate complessive in sale da gioco e casinò, per un totale di incassi di 46,7 miliardi di euro.
In seconda battuta nella classifica dei giochi preferiti dagli italiani troviamo la categoria delle Lotteria, di cui fanno parte anche i Gratta e Vinci: gli incassi si attestano in più di 9 miliardi di euro di giocate (che sono pari al 12,4% del totale) e le varie forme di Lotto, su cui gli italiani hanno investito in tutto 8 miliardi, ovvero il 10,8% del totale.
“Gioco a distanza”, cosa si intende e quali sono i guadagni
Come detto, con l’avvento della Pandemia è stato fondamentale l’avvento e la crescita del gioco online. La possibilità di poter giocare da qualsiasi luogo e in qualunque momento, grazie all’utilizzo di uno smartphone o un tablet e ad una connessione a Internet, ha avvicinato tanti utenti al mondo del gaming online, compresi coloro che non sono mai stati interessati al gioco d’azzardo.
Secondo i dati forniti dal Libro Blu 2020 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il 33% della raccolta totale in Italia arriva proprio da questa formula innovativa di gioco. Nel 2019 quello che gli esperti chiamano il “gioco a distanza” ha portato a una raccolta di 36,4 miliardi di euro, ovvero parliamo di circa il 16% superiore all’anno precedente.
La crescita del gioco online in Italia è stata impressionante, tant’è che ormai un terzo delle giocate totali avvengono in Rete. Secondo le statistiche, infatti, negli ultimi quattro anni si è registrato un aumento complessivo del 70%: una specie di record, che peraltro rispecchia dati simili a quelli registrati anche nel resto d’Europa.
Nel gioco a distanza, però, a prevalere non solo le slot machine ma i giochi di carte o i giochi di sorte, con una percentuale vicina al 65% della raccolta totale. Anche i giochi a base sportiva, a dirla tutta, si stanno facendo spazio; mentre il poker rimane costante ma non sembra aver beneficiato di questo slancio di utenze registrato per le altre proposte dedicate al gioco d’azzardo.