Disney irrompe nel mondo delle scommesse con ESPN Bet, sfidando controversie e preoccupazioni sul marchio. L’accordo con Penn Entertainment segna un cambio di rotta strategico, mirando a un nuovo pubblico e ingenti entrate.
È ufficiale: Disney sta cambiando drasticamente rotta, entrando a pieno titolo nel mondo delle scommesse sportive con il lancio di ESPN Bet a novembre. Questa svolta, segnalata dal Wall Street Journal, evidenzia che l’azienda sta “scommettendo in grande sulle scommesse sportive”, avendo recentemente finalizzato un accordo decennale con Penn Entertainment. Questa partnership ha lo scopo di integrare il gioco d’azzardo nella rete sportiva di Disney, ESPN, una mossa che ha generato non poche controversie interne.
L’inaspettata decisione di ospitare attività di gioco d’azzardo “sotto lo stesso tetto della Disney” ha provocato malcontento tra alcuni dirigenti e dipendenti dell’azienda. La preoccupazione principale è che tale iniziativa possa inficiare l’integrità e l’immagine del marchio. Solo l’anno scorso, un importante investitore aveva messo in guardia Disney, suggerendo che “potrebbe essere necessario vendere parte della sua quota” se l’azienda avesse proseguito lungo questa strada. Tuttavia, per figure di spicco come il presidente di ESPN, Jimmy Pitaro, e il CEO di Disney, Bob Iger, le prospettive di “attirare un pubblico maschile più giovane” e le potenziali entrate erano opportunità troppo allettanti per essere ignorate.
La struttura dell’accordo prevede che Penn Entertainment paghi a Disney 1,5 miliardi di dollari in contanti, mentre ESPN otterrà warrant per un valore di circa 500 milioni di dollari per acquistare azioni di Penn.
Nonostante Disney “aiuterà a commercializzare l’app”, sarà Penn a “gestirla”. Entrambe le aziende hanno un’opzione per “ritirarsi dalla partnership entro tre anni” se non vengono raggiunti “obiettivi minimi di quota di mercato”. Sebbene il CEO di Penn Entertainment, Jay Snowden, abbia mantenuto riserbo sugli “obiettivi esatti”, ha rivelato che mirano a conquistare “circa il 10%” del mercato.
Un dettaglio cruciale è che la programmazione sportiva di ESPN non sarà integrata nell’app di scommesse al momento del lancio a novembre. Questa scelta è stata fatta per non compromettere o “rallentare l’esperienza di scommessa”. Invece, l’obiettivo è creare un ecosistema in cui gli utenti di ESPN possano “navigare facilmente avanti e indietro tra la visione dello sport e l’app di scommesse“.
Pitaro ha anche accennato che “molte delle personalità televisive sono entusiaste di partecipare a ESPN Bet“, con piani futuri per “annunciare un’ampia gamma di talenti che ospiteranno e promuoveranno i prodotti e gli spettacoli di ESPN legati al gioco d’azzardo“. Una di queste personalità, Pat McAfee, ha dichiarato che “promuoverà ESPN Bet presso il suo pubblico”.
Parallelamente, ESPN sta “esplorando la possibilità di trasmettere giochi con un focus specifico sulle scommesse“, una mossa che potrebbe ulteriormente cementare la sua posizione in questo settore emergente ma controverso. Questa strategia, sebbene promettente in termini di entrate, continua a suscitare domande sul potenziale impatto sul prestigioso marchio Disney.