Le slot vengono molto spesso etichettate come «le macchinette del diavolo». Tale accezione negativa deriva dal fatto che questi giochi vengono visti come strumenti il cui scopo è semplicemente quello di far perdere soldi e creare dipendenza.
Tuttavia, negli ultimi anni, le slot machine non AAMS si sono evolute non solo da un punto di vista tecnologico, ma anche culturale. Sempre più software house creano giochi di carattere didattico, il cui scopo è quello di unire il divertimento a forme di apprendimento.
Questo nuovo indirizzo prende il nome di Edutainment. Si tratta di un neologismo coniato, negli anni 90, da Bob Heyman, documentarista del National Geographic, per indicare la possibilità e la necessità di insegnare e imparare divertendosi in gruppo. L’Edutainment ha fatto le sue prime apparizioni in programmi televisivi. In Italia, ad esempio, Art Attack è stato il capostipite di questo genere. Successivamente è stato introdotto anche in aziende e musei.
L’esempio di WunderBo
WunderBo è il videogioco utilizzato dal Museo di Bologna per permettere di conoscere le meravigliose raccolte del Museo Civico Medievale e del Museo di Palazzo Poggi. Si tratta di un’avventura hidden object disponibile per sistemi Ios e Android che attraverso puzzle ed enigmi, permette di conoscere ed esplorare il patrimonio cittadino.
scopo del gioco è raccogliere reperti di tre personalità dello scenario culturale bolognese. Si tratta del naturalista Ulisse Aldrovandi, del collezionista Ferdinando Cospi e del fondatore dell’Istituto delle Scienze Luigi Ferdinando Marsili. Dialogando con loro si riceveranno informazioni su come proseguire nel gioco.
Lo scopo finale è completare la propria Wunderkammer. Tra il sedicesimo e il diciottesimo secolo con questa espressione si indicavano delle particolari stanze dove si era solito raccogliere oggetti particolari e bizzarri che si trovavano in natura (e che prendevano il nome di naturalia) o che venivano creati dall’uomo (e che venivano chiamati artificialia). La WunderBo è dunque un’esperienza unica che unisce gioco e apprendimento e che sta raccogliendo grande successo in Italia.
Le slot e l’apprendimento culturale
Come abbiamo anticipato all’inizio, numerose software house hanno deciso di creare slot in grado di insegnare qualcosa, oltre che di divertire. Scopo di questa iniziativa è quello di attirare una fetta di pubblico che non è un habituè delle slot ed è maggiormente acculturato.
Capostipite di questo filone è senza dubbio Book of Ra, slot di Novomatic ispirata alla figura di Ra, divinità egizia del Sole. Attraverso i simboli che appaiono sui rulli, questa slot dà vita ad una narrazione storica in cui vengono mostrati altri simboli sacri agli antichi Egizi come kheperer (lo scarabeo che veniva considerato un potente amuleto), Iside (Dea della vita) e Tutankhamon (il faraone più famoso dell’antico Egitto). Altre slot di carattere storico disponibili sui migliori casinò online non AAMS sono Cleopatra di IGT, Gonzo’ Quest di Netent e Victorious, di Netent, che porta il giocatore a rivivere la potenza dell’impero Romano.
Oltre a slot di carattere storico, ve ne sono molte che prendono spunto dai romanzi epici, come l’Odissea. Parliamo di Ulisse di Capecod. Anche in questo caso sui rulli appariranno simboli che si rifanno all’opera di Omero come Polifemo, Circe e le sirene. Questa slot narra l’epopea dell’astuto condottiero di Itaca, permettendo al giocatore di rivivere attraverso le immagini e il gioco, le gesta che hanno reso Ulisse un eroe immortale.
Anche in questo caso, esistono altre slot che trasportano il giocatore attraverso le lotte epiche tra dei ed eroi. Parliamo di Achilles di Realtime Gaming o Age of Gods di Playtech. In quest’ultima sarà possibile ritrovare molti personaggi epici da Achille a Zeus, Poseidone e Atena.
Altro tema molto diffuso a livello culturale sono le slot ispirate a icone e personaggi famosi. Marilyn Monroe di Playtech è senza dubbio la slot più famosa di questo filone. Qui sarà possibile ammirare immagini della celebre diva, la Walk of fame a lei dedicata e alcune celebri locandine.
Dello stesso genere sono i giochi ispirati al celebre attore e campioni di arti marziali Bruce Lee (Isoftbet), al fantino italiano Frankie Dettori (Playtech) e a personaggi popolari come il celebre lottatore di wrestling, Hulk Hogan cui la Endemol Gaming ha dedicato Hulkamania.