Il fenomeno del gioco online è in netta crescita negli ultimi anni. A favorirlo hanno concorso due fattori: lo sviluppo tecnologico e la pandemia. La prolungata chiusura dei luoghi fisici dove andare a giocare durante gli ultimi due anni ha spinto sempre più persone a trovare sfogo nei casinò online.
Il resto lo ha fatto la possibilità di giocare dal proprio cellulare, cosa che ha permesso di delocalizzare il giocatore. Quest’ultimo, infatti, ha scoperto la possibilità di accedere ai giochi che ama in qualsiasi ora del giorno e della notte e ovunque sia. Di conseguenza, è venuto meno il principale freno inibitorio, la vergogna/paura di essere colto a giocare da qualche conoscenza/amico.
I dati del gioco online
Negli ultimi cinque anni vi è stato un aumento significativo del settore online. Le puntate sono infatti cresciute del 120%. Tra il 2019 e il 2020, l’incidenza di questo settore sulle giocate complessive è passato dal 33% al 56%. I nuovi conti online aperti sono stati 3,1 milioni. Tra gennaio e ottobre 2020 il gioco digitale ha evidenziato una crescita importante rispetto all’anno precedente, esattamente del 39,1%.
Il gioco più diffuso è stato il poker: i tornei sul web hanno registrato una spesa di 7,8 milioni di euro (in crescita del 34,5%), mentre il poker cash online è aumentato del 8,2%, con una spesa di 5,3 milioni di euro. Se si prendono in considerazione tutti i giochi online, gli italiani nei primi dieci mesi del 2020 hanno speso 938,6 milioni di euro contro i 674,9 milioni nello stesso periodo del 2019.
A spingere verso questo settore c’è anche la maggior sicurezza che offre. Al giorno d’oggi, giocare in un casinò online regolamentato, comporta pochi rischi (leggi anche la nostra guida su come scegliere un casinò online non AAMS). Questo perché tutti i dati sono crittografati e vi sono protocolli di sicurezza rigidi che tutelano i clienti.
Inoltre, la maggior parte dei casinò online permette di giocare con denaro virtuale oltre che fisico. Ciò significa che il giocatore ha la possibilità di provare i giochi prima di iniziare a investire soldi propri. Infine, non vanno sottovalutati i bonus di benvenuto e le numerose promozioni che vengono messe a disposizioni e che aumentano le possibilità di ottenere vincite sostanziose.
L’identikit del giocatore online
Secondo i dati dell’l’Osservatorio gioco d’azzardo di Nomisma, nel 2021 la propensione al gioco d’azzardo dei giovani tra i 14 e i 19 anni è stata pari al 42%, contro il 48% del 2018 e il 54% del 2014. Ad acuire questa tendenza, anche in questo caso, ci ha pensato il lockdown. Infatti, l’online è oggi il canale di gioco prevalente per un player su tre (31%). Si gioca maggiormente alle scommesse sportive (42% dei soggetti) e al poker online (24%), mentre, al terzo posto tra le preferenze dei giocatori vi è il casinò (21%).
Diversamente, gli anziani sopra i 65 anni preferiscono ancora i luoghi fisici come tabaccherie, sale bingo e agenzie di scommesse. Solo il 3% gioca online. Anche in questo caso il gioco maggiormente diffuso sono le scommesse (3%), seguite da video-slot) e casinò online per il 2%. In entrambi i casi, quindi sia per i giovani che per gli over 65, i maschi giocano prevalentemente più delle donne.
Per quel che riguarda le motivazioni di gioco, i giovani si avvicinano al gioco d’azzardo per curiosità (il 39%) o divertimento (36%). Vi sono però, altri dati che risultano allarmanti. Il 17% degli intervistati, ha infatti dichiarato di giocare perché il gioco è una pratica presente nella sfera familiare, mentre il 12% ha dichiarato di giocare perché gli amici lo fanno. Ciò indica una tendenza imitativa pericolosa, in un contesto sociale già di per sé poco sicuro.
Gli over 65 invece usano il gioco per divertirsi/distrarsi dai problemi (35%) o per curiosità/passatempo (29%). Anche in questo caso vi è un dato su cui è bene riflettere. Il w26% ha infatti dichiarato di giocare per il bisogno crescente di soldi (26%).
Come si può notare il confine tra divertimento e gioco patologico è molto sottile. Occorre quindi una corretta informazione verso il pubblico, giovane e meno giovane, dei rischi che comporta il gioco d’azzardo, al fine di sensibilizzare maggiormente verso una patologia che è sempre più in aumento nel nostro Paese.