L’avvento della Pandemia da Covid-19 ha stravolto la vita di ognuno di noi. Le restrizioni forzate hanno modificato il nostro modo di vivere la giornata, con abitudini quotidiane drasticamente cambiate. È aumentato a dismisura l’utilizzo dei dispositivi elettronici, così come gli abbonamenti ai servizi streaming e le piattaforme di acquisti di abiti online. Anche i consumi sono cambiati: gli acquisti di alcol sono aumentati ben del 60%, così come si sono registrati un considerevole aumento di ricoveri per eccessivo utilizzo di oppiacei. Ad essere profondamente modificato è stato anche l’utilizzo del gioco d’azzardo, con una grossa fetta dell’utenza che si è spostato in maniera definitiva sul gioco online, e molti utenti hanno scelto anche casinò online stranieri e siti di scommesse sportive non AAMS.
Secondo quanto pubblicato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bristol sulla rivista Journal of Gambling Studies, i giocatori regolari avevano maggiori probabilità di giocare con più frequenza durante il lockdown, rispetto a quanto riportato in precedenza nel Regno Unito. Il professor Alan Emond della Facoltà di Medicina dell’Università di Bristol, tra i principali autori dello studio, ha affermato che “I risultati rivelano che, sebbene molte forme di gioco d’azzardo fossero limitate, una minoranza di giocatori ha aumentato significativamente il loro gioco d’azzardo e le scommesse online. Come con tante ripercussioni della pandemia, le disuguaglianze sono state esacerbate e gruppi particolarmente vulnerabili sono stati colpiti in modo peggiore“.
Gli incredibili dati del gambling online: gioco aumentato di ben 6 volte dal 2019
Addirittura è stato registrato un aumento di ben 6 volte rispetto al periodo pre-pandemia di giochi d’azzardo online, ma anche di Bingo, Poker e giochi da Casinò, in particolare slot machine non AAMS e AAMS. I risultati rivelavano che gli uomini erano tre volte più propensi delle donne a giocare d’azzardo su base giornaliera (più di una volta alla settimana). È stato riscontrato, inoltre, un chiaro legame tra il bere in modo incontrollato e il gioco d’azzardo regolare.
Ad incidere sull’aumento del gioco d’azzardo online sono state anche le pubblicità legate al settore, aumentate a dismisura negli ultimi anni e soprattutto nell’ultimo periodo. Secondo Agnes Nairn, professore di marketing presso la School of Management dell’Università di Bristol e autore dello studio, tutto ciò è un male. “L’aumento della prevalenza del lavoro da casa è anche una considerazione importante per la definizione delle politiche future, poiché la tentazione di giocare d’azzardo online, amplificata da una pubblicità intelligente, è sempre presente“, afferma infine Nairn.