Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno istituito una nuova autorità federale che potrebbe indicare l’inizio dell’autorizzazione dei giochi d’azzardo nel paese, segnando un cambiamento storico nelle loro politiche tradizionali.
Gli EAU hanno introdotto l’Autorità Regolatrice Generale del Gioco Commerciale (denominata GCGRA), con l’obiettivo di stabilire un quadro normativo per gestire potenzialmente una lotteria nazionale e quelli che vengono definiti come “giochi commerciali”.
Secondo l’agenzia di stampa statale degli EAU, WAM, “la GCGRA garantirà un ambiente di gioco responsabile e ben regolamentato, assicurando che tutti i partecipanti rispettino linee guida rigorose e norme severissime“. Il nuovo ente coordinerà le attività regolatorie, gestirà l’assegnazione delle licenze a livello nazionale e faciliterà lo sviluppo economico del gioco commerciale in maniera responsabile.
La GCGRA è gestita da un team di esperti internazionali con un’ampia esperienza nel settore del gioco d’azzardo online. Jim Murren, ex presidente di MGM Resorts International, presiederà il Consiglio di Amministrazione, mentre Kevin Mullally, con oltre 30 anni di presenza nell’industria del gambling, assumerà il ruolo di CEO. Mullally ha espresso entusiasmo per la sua nomina e l’opportunità di stabilire un solido quadro regolatorio negli EAU.
Con la creazione di questa nuova autorità, gli EAU puntano a consolidare la loro posizione nell’industria del gioco d’azzardo. Questa mossa segue il lancio di diverse lotterie già nel 2021, con premi che possono raggiungere cifre impressionanti. Questa decisione arriva anche sei mesi dopo l’annuncio di Dubai riguardo allo sviluppo del settore dei videogiochi e degli eSports, puntando a generare entrate vicine ai 5 miliardi di dollari entro il 2025.
La questione dell’introduzione dei casinò negli EAU è da tempo al centro del dibattito nel paese degli Emiri. Sebbene siano stati fatti passi avanti rispetto al passato, come l’apertura di hotel di lusso legati a marchi di casinò, le slot machine e altri tipologie di giochi sono ancora vietate dalle autorità. Il 2022 aveva visto l’annuncio di un accordo commerciale tra la città di Ras al-Khaimah e Wynn Resorts, uno dei colossi del gioco d’azzardo negli Stati Uniti. Se venissero autorizzati, i casinò terrestri potrebbero generare per gli EAU entrate considerevoli, superando potenzialmente persino le entrate di grandi realtà internazionali del gambling come Singapore.
La creazione di un’autorità federale suggerisce un ruolo di supervisione da parte del governo centrale di Abu Dhabi. Tuttavia, la federazione composta da sette emirati lascia un ampio potere ai governanti locali, soprattutto in questioni sociali.
In sintesi, gli Emirati Arabi Uniti stanno muovendo i primi passi verso la regolamentazione del gioco d’azzardo, una mossa che potrebbe avere significative implicazioni economiche e sociali per il paese.