Il gioco online sta spopolando anche in Nord Europa. Secondo un sondaggio condotto da H2 Gambling Capital, Finlandia e Norvegia sono tra i dieci paesi dove si spende di più per l’azzardo. Per la precisione, in Finlandia si spendono 553 dollari annui a testa per giocare online, mentre in Norvegia si arriva a 448. Si tratta di cifre abbordabile se confrontate con il reddito pro-capite di ognuna di queste nazioni, ma che devono far riflettere in relazione alla situazione legislativa particolare dei due Paesi in tema d’azzardo. Infatti, Finlandia e Norvegia sono due Paesi economicamente solidi e con un buon tenore di vita, dove l’incidenza del gioco non finisce per intaccare di molto il reddito pro capite, ma anche dove vi sono leggi molto restrittive in materia di azzardo.
Per capire la situazione, basta dire che In Norvegia soltanto due operatori possono offrire giochi a soldi veri, mentre il governo finlandese è stato addirittura più stringente nelle sue leggi, dato che solo la Veikkaus, società a responsabilità limitata privata interamente di proprietà statale, ha diritto di offrire i propri servizi di gioco d’azzardo.
Per due Paesi che hanno deciso una politica che si potrebbe definire protezionista, ce n’è uno, che ha deciso diversamente e dove il gioco d’azzardo sta spopolando sempre più. Stiamo parlando dell’Olanda.
L’Olanda sta diventando uno dei Paesi leader in materia di gioco d’azzardo
La conferma arriva dal recente sbarco di LeoVegas, tramite 21 Heads Up Limited, nel Paese dei tulipani. La nota piattaforma d’azzardo ha ottenuto una licenza di gioco quinquennale per casinò, casinò dal vivo e scommesse sportive dall’autorità di regolamentazione olandese Ksa, l’organo che tutela il gioco nazionale.
Gustaf Hagman, Ceo di LeoVegas Group, ha definito i Paesi Bassi come una nazione dal «grande potenziale» e non potrebbe essere altrimenti, dato che, secondo gli ultimi dati, nel gennaio 2023, gli olandesi avevano un totale di 859.000 conti attivi con fornitori legali.
Il grande boom delle scommesse online ha creato anche dei problemi legati al gioco illegale. In Olanda, nella prima metà del 2023, la Gaming Authority (Ksa) ha effettuato diversi interventi di successo per ridurre l’offerta di gioco illegale con vincita. Nei Paesi Bassi la situazione relativa al gioco illegale è al limite, al punto che la KSA ha chiesto al Governo di modificare la legge per l’online, in primis per consentirgli di creare false identità per verificare se gli operatori rispettano le norme.
A fine 2022 lo stesso organismo ha avviato un’indagine sugli otto siti web più visitati che pubblicizzavano casinò online senza licenza. Uno dei tanti problemi rilevati è il fatto che i siti illegali fanno molta pubblicità, sfruttando anche i social, come dimostrano le 32 indagini condotte dalla KSA a inizio anno che hanno rilevato diverse offerte di siti illegali presentate sui social. Le offerte si rivolgono soprattutto alle fasce più deboli e forniscono anche informazioni su come aggirare il Cruks, ovvero il registro di esclusione al fine di consentire alle persone presenti nel registro (e dunque soggetti a rischio) di giocare comunque.
Alla fine del 2022 sono state anche inflitte 8 multe a fornitori illegali di gioco con vincita, per un importo totale di quasi 30 milioni di euro, tuttavia, la situazione continua ad essere preoccupante dal punto di vista legale.
La situazione in Svezia
Anche in Svezia, il gioco online sta subendo un’impennata. Secondo un sondaggio condotto dalla Swedish Gaming Authority, ovvero l’ente regolatore del gioco legale in Svezia, da maggio a luglio 2023 il 21% dei player svedesi ha giocato ai casinò online. Per la precisione, nei mesi presi in esame, il 14% ha giocato almeno una volta alla settimana, mentre il 31% gioca online almeno una volta al trimestre.
Uno degli aspetti più significativi di questo sondaggio (condotto su un campione di 4.000 persone) è che le donne hanno superato gli uomini per quel che riguarda il gioco. Infatti, il 23% dei giocatori è di sesso femminile contro il 19% dei maschi. Altro dato significativo è che il 46% dei giocatori ha un’età compresa tra i 18 e 29 anni che, mentre il 24% ha tra i 30 a i 39 anni.
Per quel che riguarda i siti illegali, c’è da dire che il 59% degli intervistati preferisce i siti con licenza perché li considera più sicuri e controllati, mentre il 51% ha risposto che li reputa anche più seri rispetto a quelli senza licenza. A questo va anche aggiunto che una buona parte della popolazione ammette di non saper riconoscere quali sono i siti con licenza, anche se soltanto il 6% degli individui ha dichiarato di collegarsi ai siti illegali.
Questi dati si sposano con una situazione di crescita del gioco d’azzardo. La Spelinspektionen, l’autorità di regolamentazione svedese del gioco d’azzardo, ha recentemente rilasciato nuove licenze di gioco.
Ad oggi, la legge svedese prevede sul gambling prevede che tutti coloro che agiscono sul mercato svedese devono avere una licenza e che chi ne è privo è di fatto escluso. Inoltre, dal 1° gennaio 2023, non è consentito promuovere la partecipazione a giochi forniti senza la necessaria licenza in attività professionali o in altro modo allo scopo di guadagnare un’impresa. La Spelinspektionen ritiene che le leggi in vigore miglioreranno la canalizzazione dei consumatori verso il settore regolamentato impedendo ai fornitori di approvvigionare anche operatori senza licenza.