L’Intelligenza Artificiale ha ormai stretto un forte legame con i videogiochi. Grazie al machine learning è stato possibile creare algoritmi applicabili nel contesto videoludico allo scopo di migliorare aspetti considerati fondamentali per rendere i giochi sempre più realistici.
Ci riferiamo in particolare all’intelligenza e all’espressività dei personaggi non giocanti (NPC), oltre che al realismo del gameplay e alla creazione di un ambiente di gioco dinamico. Questo genere di tecnologia è in continua crescita e già diversi giochi presenti su console e casinò online sono stati creati grazie ad essa.
Uno dei primi videogiochi a sfruttare l’Intelligenza Artificiale è stato The Last of Us 2. In questo videogioco, infatti, si è assistito ad una vera e propria rivoluzione nella creazione dei personaggi.
Fino ad allora le espressioni facciali dei personaggi erano decise dai programmatori. In The Last of Us 2, invece, a «dirigere le operazioni» è un Intelligenza Artificiale capace di scegliere l’emozione migliore per il personaggio in base al contesto, gestendo i più piccoli movimenti del viso per realizzarla.
Deep Learning, AI e Gaming
Ciò che contraddistingue l’Intelligenza Artificiale è il fatto di essere una tecnologia capace di «apprendere» dalle proprie esperienze, adattandosi di conseguenza al contesto di applicazione.
La sua principale caratteristica è infatti il Deep Learning che permette di creare dataset di ambientazioni, contesti, personaggi che vanno poi inseriti all’interno del gioco in modo da poter creare un numero infinito di mondi e aumentando di conseguenza un’esperienza di gioco sempre più realistica e unica.
C’è anche un altro aspetto da tenere presente e che potrebbe segnare una svolta nella creazione dei giochi del prossimo futuro. L’Intelligenza Artificiale può creare storie che si adattino a ciascun giocatore, come già avviene nella produzione delle migliori slot machine online.
In Red Dead Redemption 2, ad esempio, il comportamento degli NPC dipende da alcune variabili come le macchie di sangue sui vestiti del giocatore o il tipo di cappello che si indossa.
In futuro, dunque, non è fantasia ipotizzare videogiochi sempre più personalizzati, grazie alla creazione di NPC sempre più realistici e capaci di rispondere coerentemente alle azioni del personaggio.
Quali sviluppi futuri? Indipendenza e blockchain
I videogiochi sono portati sempre più a evolversi attraverso l’Intelligenza Artificiale e a rendersi «indipendenti» da tastiere o joystick. In un futuro non troppo lontano, infatti, i giocatori potranno controllare i gesti di gioco e monitorare con il riconoscimento vocale.
Questo aspetto cambierà per sempre la percezione che si hanno dei giochi, eliminando un’altra barriera tra realtà e intrattenimento ludico. Un discorso simile viene fatto per lo sviluppo della Realtà Virtuale e Aumentata che renderà, attraverso dispositivi ad hoc, i giochi sempre più immersivi.
Secondo gli esperti di settore, un ulteriore passo che verrà compiuto grazie all’AI sarà la «fusione» tra videogiochi e blockchain. Si creeranno vere e proprie comunità ludiche il cui accesso sarà regolato dall’acquisto di proprietà digitali.
La svolta maggiore, però, dovrebbe avvenire nello sviluppo dei giochi mobile. Ad oggi, per poter usufruire di un gioco ad alta risoluzione si è comunque costretti ad affidarsi ad un computer o ad una console.
Secondo le previsioni, però, grazie all’Intelligenza Artificiale, il gioco mobile diverrà ben presto una realtà. In questo modo il giocatore potrà accedere a un numero illimitato di giochi senza dover essere fisicamente bloccato in un luogo.
Si tratterà di una svolta determinante che non sembra neanche tanto lontano dato che le compagnie telefoniche stanno sviluppando dispositivi compatibili con alta risoluzione e grafica pesante.