Malta è diventata nel corso degli anni la capitale del gioco d’azzardo online europeo. Moltissimi siti di scommesse, anche italiani, hanno scelto di fare della piccola isola la propria sede legale. Il motivo è semplice. Anzitutto Malta offre una tassazione favorevole per le piattaforme di gioco d’azzardo.
Ciò si traduce in un minore gettito fiscale e, di conseguenza, permette alle aziende di reinvestire questi risparmi in ulteriori sviluppi e miglioramenti per i loro servizi, aumentando l’offerta ludica.
Il secondo motivo è di naturale giurisprudenziale. La regolamentazione dell’isola risulta essere più flessibile rispetto a quella di molti Stati europei. Ciò fa sì che le aziende godano di una maggiore libertà nella gestione dei loro servizi, libertà che si traduce in una gamma più ampia.
Per ogni cosa esiste, però, il rovescio della medaglia. In questo caso va detto che l’isola è stata spesso preso di mira dalla criminalità organizzata, che, sfruttando le maglie troppo larghe della giustizia maltese, ha potuto creare diversi circuiti di riciclaggio di denaro sporco.
La nuova norma sul gioco d’azzardo
Diverse volte l’autorità maltese si è trovata a contrastare situazioni legate alla criminalità, collaborando anche con polizie straniere (come quella italiana) per debellare questa piaga. Per dare maggior tutela all’industria nazionale del gioco online da possibili cause legali il Governo maltese sta anche pensando di modificare la legge sul gioco d’azzardo attualmente in vigore. Tuttavia, il nuovo emendamento che si vuole inserire ha creato la reazione di diversi stati europei. Questi ultimi, infatti, ritengono che il nuovo emendamento rappresenterebbe una palese violazione dello Stato di diritto europeo.
Secondo la nuova legge sul gioco d’azzardo, infatti, i tribunali maltesi non dovrebbero più applicare sentenze espresse all’estero contro le società e la loro gestione nel caso in cui, le suddette società abbiano una licenza di gioco d’azzardo maltese e rispettino le normative locali. Malta si difende dalle accuse affermando che la nuova legge sarebbe conforme ai principi di libera circolazione di beni e servizi dell’UE. In pratica, possedere una licenza conferirebbe il diritto di offrire servizi in tutti i mercati dell’UE.
La situazione è abbastanza delicata anche perché Malta tutto vuole fare fuorché smarcarsi dalle normative in materia di gioco illegale, come dimostra le ultime mosse.
A questo riguardo va segnalato che recentemente la Malta Gaming Authority (MGA) ha incontrato la Gambling Commission (UK) per discutere di una collaborazione nei settori che riguardano gioco responsabile, l’integrità delle scommesse sportive e dell’antiriciclaggio.
In quest’occasione si è parlato anche delle iniziative di condivisione e conoscenza tra i rispettivi team in materia di gioco responsabile. Scopo di questa partnership è di rafforzare l’impegno dei due Stati per garantire i più elevati standard di protezione ai giocatori e il fair play all’interno delle rispettive giurisdizioni. Per far questo entrambe le autorità condivideranno informazioni sull’integrità delle scommesse sportive e sulla loro conformità.
Il controllo sul gioco illegale
La Malta Gaming Authority ha presentato recentemente il documento che contiene la relazione annuale e il bilancio certificato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 dell’autorità maltese competente per il settore del gioco. In questo documento è stato fornito un resoconto particolareggiato del lavoro dell’Autorità maltese nel corso dell’anno, compresa l’attività di vigilanza.
Per quanto riguarda questo aspetto è stato sottolineato che, nel corso del 2022, sono stati condotti dalla MGA 28 audit di conformità e 228 desktop review che hanno permesso all’Autorità di emettere dieci diffide e annullare sei licenze. Queste azioni si aggiungono alle 16 sanzioni amministrative, alle tre transazioni regolamentari e ad una sanzione pecuniaria complessiva collettiva di € 179.150.
In generale, la Malta Gaming Authority si è molto attivata per combattere il gioco illegale, conducendo anche 48 indagini con potenziali MLRO (Money Laundering Reporting Officer). Inoltre, al fine di tutelare i giocatori e promuovere il gioco responsabile, l’Autorità ha sostenuto un totale di 5.280 giocatori che hanno richiesto assistenza, coprendo la maggior parte dei casi ricevuti nel corso del 2022 e le ricadute dal 2021. Infine, l’Mga ha condotto 85 controlli sui siti web a tema di gioco responsabile, riscontrando che 38 url contenevano informazioni fuorvianti.
Insomma: Malta è attenta alle situazioni di gioco illegale e sta facendo molto per rinforzare i propri controlli. La piccola isola vuole diventare un centro attrattivo dell’azzardo a tutti gli effetti ed è consapevole del fatto che, aumentare il livello di sicurezza, non può che favorirne i propositi di crescita.