Sarah Gardner, Deputy Chief Executive Officer della Gambling Commission UK, ha recentemente tenuto un discorso presso la Lotteries Council Annual Conference, in cui ha fatto il punto della situazione sul gioco d’azzardo in Gran Bretagna, ma anche sulle sfide che si appresta ad affrontare la Gambling Commission, dopo l’emanazione del Libro Bianco da parte del Governo.
Gardner ha sottolineato come la situazione in Gran Bretagna sia in continua evoluzione, rimarcando anche come la Gambling Commission sia stata in prima linea nella battaglia che porterà alla revisione il Gambling Act.
Le lotterie in Gran Bretagna
Sarah Gardner ha dato un quadro dettagliato della situazione delle lotterie in Gran Bretagna, sottolineando innanzitutto come queste siano autorizzate ad operare sul territorio, non dalla Gambling Commission, ma a livello locale. Proprio riguardo alle lotterie, sono stati messi in evidenza alcuni aspetti che sottolineano il grande successo che questi giochi raccolgono nel Paese. Fino a marzo 2023, il 13,4% degli adulti aveva partecipato a una lotteria di beneficenza nelle ultime 4 settimane.
Rispetto al 2018 si è avuto un aumento del 10,8%. Inoltre, quello delle lotterie è stato uno dei pochi settori del gioco d’azzardo a non vedere una significativa diminuzione della partecipazione durante la pandemia di Covid-19. Più in generale, è stato messo in evidenza come la partecipazione alle lotterie di beneficenza aumenti con l’età. Nel 2022 la percentuale di individui dai 65 anni in su che ha giocato è stata del 17,3%, rispetto a solo il 3% tra quelli di età compresa tra 16 e 24 anni. Infine, si è evidenziato come, per questo tipo di giochi, le donne (16,2%) siano un numero superiore rispetto agli uomini (10,5%).
Uno studio è stato fatto anche per quel che riguarda le lotterie online. Qui è emerso che, fino a marzo 2023, circa il 63% delle persone ha partecipato a lotterie di beneficenza online contro il 34% cdi coloro che hanno partecipato dal vivo.
Il gioco d’azzardo in Gran Bretagna: cresce nonostante le difficoltà
La dirigente della Gambling Commission ha anche sottolineato come in Inghilterra, Scozia e Galles, nonostante le difficoltà generate dalla pandemia, il mercato dell’azzardo è da considerarsi in crescita.
Anche in questo caso, sono stati portati all’attenzione alcuni dati. Anzitutto, il rendimento lordo del gioco d’azzardo fino alla fine di marzo 2022 è stato pari a 14,1 miliardi di sterline. In secondo luogo, i dati sulla partecipazione al gambling sottolineano come, fino a marzo 2023, il 44% degli adulti ha preso parte a un’attività di gioco d’azzardo nelle ultime 4 settimane.
L’aspetto più significativo è però un altro. Mentre nelle altre nazioni, il divario tra gioco terrestre e online si fa sempre più sbilanciato a favore del secondo, in Gran Bretagna vi è un sostanziale equilibrio tra i due settori. Nell’ultimo anno, infatti, il 27% dei giocatori ha preferito il gioco terrestre, mentre il 26% ha giocato online.
L’ultima parte dell’intervento di Sarah Gardner si è concentrato sulle sfide future che la Gambling Commission dovrà affrontare in merito alla revisione del Gambling Act. A riguardo è stato sottolineato come il lavoro che attende non sarà né semplice, né breve.
Il Libro Bianco prevede infatti oltre 60 aree di lavoro solo per la Commissione sul gioco d’azzardo il che implica che ci vorranno anni prima che tutto veda la luce. Nonostante ciò, Gardner ha affermato che si cercherà di fare in modo che una prima parte di consultazioni relative al Libro bianco venga pubblicata quest’estate.
Infine, la dirigente ha chiesto la collaborazione di tutti gli operatori del settore per soddisfare gli standard imposti, al fine di continuare sul terreno intrapreso in materia di riforme.