La lotta salvezza nella scorsa stagione è stata appassionante fino all’ultimo secondo di gioco. Tuttavia, ha evidenziato un dato negativo. Da quando la serie A è tornata a 20 squadre, nella stagione 2004-2005, mai nessuno si era salvato con 31 punti. Era successo a onore del vero al Messina nel 2005-2006, ma quel campionato fu contraddistinto dalle sentenze di Calciopoli.
Se si pensa che, proprio l’anno della riforma (2004-2005), il Bologna retrocedette con 42 punti dopo lo spareggio con il Parma si può ben notare la disparità. Quest’anno con la promozione di Lecce, Cremonese e Monza la lotta salvezza rischia di essere però più agguerrita.
Analizzando le squadre presenti nel prossimo campionato si può dire che la lotta salvezza sarà un affare che riguarderà, almeno inizialmente sette squadre. Parliamo di Monza, Lecce, Cremonese, Spezia, Sampdoria, Empoli e Salernitana.
Le tre neopromosse
Il Lecce ha vinto la scorsa serie B, ma si presenta con una squadra giovane e tecnicamente inesperta. Lo stesso tecnico, Marco Baroni, non è un habitué dei piani alti, anzi. Le precedenti tre esperienze nel massimo campionato (Siena, Benevento e Frosinone) sono terminate con due esoneri e una retrocessione.
Lo stesso Lecce non ha un gran rapporto con le salvezze. Le ultime tre volte che sono stati promossi (2007-2008, 2009-2010 e 2018-2019) i salentini sono sempre retrocessi la stagione successiva. Il valore aggiunto di questa società è senza dubbio Pantaleo Corvino. Il Direttore Sportivo dei giallorossi è uno dei migliori dirigenti italiani. Starà a lui costruire una squadra in grado di rompere il tabù.
C’è da dire che quella dirigenziale è una sfida molto affascinante. La Cremonese, infatti ha Ariedo Braida nel ruolo di «consigliere strategico». Il dirigente friulano ha scritto pagine di storia calcistica con il Milan di Berlusconi e il Barcellona e, accettando di diventare un dirigente della società grigiorossa ne ha scritta un’altra.
La società lombarda non tornava in serie A dalla stagione 1995-96 quando, allenata da Gigi Simoni, finì penultima. Da allora si sono susseguite le delusioni per i tifosi del club lombardo che è sceso fino alla vecchia C2 e ha stazionato per tantissimi anni nella terza serie italiana.
Con l’avvento di Giovanni Arvedi il club ha cominciato una lenta risalita fino all’inattesa promozione, ma ora arriva la parte più difficile: mantenere la categoria con un tecnico esordiente, quel Massimiliano Alvini che molti vedono come un nuovo Maurizio Sarri. Per i grigiorossi il prossimo sarà l’ottavo campionato di A. SE si eccettua il periodo dal 1993-94 al 1995-96 negli altri quattro precedenti, i grigiorossi sono sempre retrocessi dopo essere stati promossi. Cosa faranno in questa stagione?
Delle tre squadre neopromosse nessuna ha la potenza di fuoco del Monza targato Berlusconi e Galliani. Per il budget messo a disposizione dal proprietario di Mediaset, mettere il Monza tra le squadre che devono salvarsi sembra un’eresia.
Pronti, via, i brianzoli hanno preso Cragno, Carboni e Ranocchia e altri ne arriveranno. Stando a quanto dichiarato, l’obiettivo è quello di stazionare nella seconda metà della classifica e in effetti le potenzialità ci sono. Tuttavia, suscita parecchie perplessità l’allenatore.
Giovanni Stroppa ha avuto una carriera in panchina tutt’altro che brillante e le due volte che è stato in A (Pescara 2012-2013 e Crotone 2020-2021) è finito esonerato. Con una città che ribolle passione per la prima serie A dopo 110 anni e un presidente vulcanico come Berlusconi, siamo sicuri che Stroppa si dimostrerà all’altezza?
Le altre squadre
La Salernitana ha chiuso lo scorso campionato con un’incredibile salvezza. Tuttavia, ora arriva una sfida ancora più dura: confermarsi. Il divorzio tra Sabatini e il patron Iervolino non sembra però essere di buon auspicio e il fatto che i granata abbiano perso tre protagonisti del miracolo della scorsa stagione (Verdi, Bonazzoli e Djuric) e stiano per perdere anche Ederson non induce ad essere ottimisti. Per fortuna è rimasto Nicola, il condottiero dell’ultima salvezza, ma senza rinforzi adeguati, sarà difficile.
Un’altra squadra che ha cambiato è lo Spezia. Thiago Motta, dopo aver guidato gli Aquilotti ad una brillante salvezza, ha lasciato la squadra per divergenze con la dirigenza. Al suo posto è stato ingaggiato Luca Gotti, un allenatore molto più «normalizzatore rispetto all’italo-brasiliano.
La notizia migliore per i tifosi liguri è però arrivata dal Tas di Losanna che ha riaperto il mercato della società che era stato bloccato per tre sessioni. La possibilità di fare acquisti darà alla società un’arma in più in ottica salvezza che potrebbe essere sfruttata. Per questo lo Spezia ha buoni margini per sperare di salvarsi.
Chi, invece, rimane in un limbo è la Sampdoria. Le vicende giudiziarie che hanno colpito Ferrero e portato Lanna alla presidenza potrebbero condizionare non poco il mercato. La mancanza di una proprietà forte potrebbe pesare su una squadra che lo scorso anno si è salvata a stento e ha una rosa vecchia e dove è necessario intervenire in maniera massiccia.
Ecco perché la Samp è una delle candidate alla lotta salvezza. Lo stesso Giampaolo non entusiasma più di tanto, visti i tanti flop collezionati. Sui blucerchiati ci sono numerose incognite, dunque, che chiedono di essere risolte quanto prima.
L’ultima squadra chiamata a lottare per salvarsi è l’Empoli. Salutato Andreazzoli dopo gli ottimi risultati raggiunti a causa di alcune divergenze, Corsi ha chiamato alla guida della squadra Paolo Zanetti, reduce dall’esonero con il Venezia. In più la squadra ha perso Pinamonti e Asllani, due dei protagonisti della scorsa stagione. L’ingaggio di Destro, attaccante mediocre, sa di campanello d’allarme. Non sarà facile per gli azzurri ripetere la stagione scorsa, anche se il mercato è ancora lungo e altri rinforzi dovrebbero arrivare.
Quote salvezza
Per quel che riguarda le quote salvezza, c’è da dire che i bookmakers non si sono ancora espressi in merito. Probabilmente, però, queste saranno rilasciate a breve sui migliori siti di scommesse. Non va infatti dimenticato che il campionato entrerà nel vivo il 13 agosto e metterà subito le squadre di fronte ad un autentico tour de force nei primi tre mesi prima della sosta per il mondiale. In questo periodo si giocheranno infatti 15 partite che daranno un quadro più chiaro delle squadre che saranno impegnate nella lotta salvezza.