Quando si sceglie una slot, una delle prime cose che si va a guardare è la volatilità di quest’ultima. Non esiste una spiegazione univoca di questo termine, però potremmo definirlo un valore medio di quanto frequentemente una macchinetta eroga punti in relazione al loro importo. Detto in termini più crudi è un “parametro che misura la frequenza di vincita e il valore monetario delle vincite”.
Conoscere la volatilità delle slot può dunque essere un buon parametro, anche se non l’unico, per scegliere a quali giocare. Esistono tre tipi diversi di volatilità.
- L’alta volatilità indica una slot che non paga frequentemente, ma, quando lo fa, eroga vincite sostanziose.
- La media volatilità è per quelle slot che erogano slot con una certa frequenza, anche se di solito sono di bassa entità. Ciò significa che, a volte, capita di vincere premi sostanziosi.
- Infine, la bassa volatilità indica una slot che eroga premi frequentemente, ma di piccola entità.
Perché è necessario conoscere la volatilità?
Conoscere la volatilità di una slot è necessario per comprendere su quali puntare e quali strategie adottare (per maggiori informazioni leggi anche la nostra guida sulle slot machine online non AAMS). Non è scontato, infatti, che un giocatore scelga sempre di puntare a slot a bassa volatilità. I più scafati, infatti, potrebbero decidere di giocare con quelle ad alta volatilità per provare il classico colpo della vita. Ovviamente, per i giocatori alle prime armi è consigliabile puntare su quelle a bassa volatilità. Queste ultime sono anche particolarmente indicate da giocare quando bisogna sbloccare un bonus con requisito di puntata.
Non è esclusa, però, la possibilità di utilizzare una scelta «mista» o a «scalata». Si potrebbe infatti scegliere di puntare inizialmente sulle slot a bassa volatilità per ottenere piccole vincite, proseguire con quelle medie per provare a incrementare il proprio «bottino» (o per cercare il classico colpaccio) e poi investire parte del ricavato per cercare il grande colpo alle slot ad alta volatilità. Quest’ultimo metodo è consigliabile, però, solo a giocatori esperti.
Tutte le strategie possono ritenersi valide, ma bisogna tenere presente un fatto importante. Come detto prima, infatti, la volatilità non è l’unico fattore da tenere in considerazione quando si sceglie una slot. Ne esistono altri come la percentuale di vincita RTP o la frequenza di colpi. La sigla RTP sta per «Return To Player» e indica, sulla base del totale degli incassi di una slot machine, la percentuale restituita al giocatore sotto forma di vincite. Per frequenza di colpi o Hit Frequency, invece, si intende la frequenza con cui ci si può aspettare di vincere un premio a ogni giro. Se una slot offre un pagamento una volta ogni cinque giri ha una Hit Frequency del 20%.
Una volta reperite queste informazioni è comunque consigliabile giocare inizialmente alle slot in maniera gratuita, ovvero senza rischiare soldi propri. In questo modo si potranno comprendere le varie opzioni che offrono e, di conseguenza, vedere se queste rispecchiano i gusti del giocatore.
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Una panoramica sulle slot
Solitamente, le slot con alta volatilità sono più noiose perchè hanno meno simboli speciali o opzioni bonus, a differenza di quelle a bassa volatilità dove le opzioni di gioco sono maggiori. Non sempre, però, è così. Le evoluzioni che hanno subito le slot ospitate dai casinò online stranieri in questi anni hanno reso possibile anche titoli ad alta volatilità, ma con diverse opzioni di gioco.
Questo anno, sono usciti sul mercato diversi tipi di slot sia ad alta che a bassa e media volatilità.
Nella prima categoria, rientra, ad esempio, Book of Helios di Betsoft . Si tratta di una slot con un RTP del 95% e un payout pari a 20.168x la puntata. Altro titolo ad alta volatilità è Musketter Richelieu Megaways di Isoftbet con un RTP del 96% e un payout sui 19.507x la puntata. In questo caso, come si può notare, è presente la funzione megaways che aumenta le possibilità di vincita, eppure siamo sempre in presenza di una slot ad alta volatilità. Infine, si può nominare Gold Rush with Jonny Cash di BGaming con un 96% di RTP e un payout di 5820x la puntata.
Però quel che riguarda le slot a media volatilità, uno dei titoli più in voga attualmente è Sizzling Eggs di Wazdan con un RTP del 96% e un payout di 2.500x la puntata. Questa è una slot che presenta quattro diversi tipi di jackpot che possono essere vinti nel corso del gioco. Anche Taco Brothers Derailed di ELK Studios è una slot che sta riscuotendo successo. Si tratta di un gioco che ha un RTP del 95% e un payout pari a 10.000x la puntata. In questo caso siamo in presenza di un titolo con diverse funzioni bonus e moltiplicatori Wild. Per gli amanti del western, invece, c’è Wild Trigger di Play’n Go, con un RTP del 96% e un payout pari a 2.000x la puntata.
Anche per le slot a bassa volatilità, quest’anno sono usciti diversi titoli. Vi è, ad esempio, 9 Gems di Platipus. In questo caso abbiamo un RTP di 95% e un payout di 1.100x la puntata. Qui siamo in presenza di una classica slot da bar con tre rulli e 5 linee di pagamento che dà addiittura la possibilità di vincere sei tipi diversi di Jackpot. Come si può notare, dunque, le possibilità di ottenere premi sono numerose. Altro titolo è Flip Royale di Quickspin con un RTP 96% e Payout 433x la puntata. Si tratta di una slot con 5 rulli e diverse funzioni speciali. Infine, c’è Ultra Bust di Red Rake Gaming con 95% di RTP e un Payout di 1.200X la puntata.
